La storia è la colla dei giochi di ruolo. È il collante tra i personaggi e l’ambientazione, è il punto di partenza e di arrivo di ogni gioco. A noi piace pensarla in termini di trama, perché il racconto nei giochi di ruolo è fatto di tante storie – sotto trame – che si intrecciano e formano una vicenda unica che merita non soltanto di essere raccontata, ma di essere vissuta. Perché i giochi di ruolo non si giocano, si vivono.
La grande storia del gioco di ruolo
Storia o trama, quella dei giochi di ruolo è sempre una narrazione all’interno della quale si muovono personaggi e giocatori, amici e nemici. È la narrazione, infatti, che determina gli obiettivi, che offre le ricompense e che gratifica i giocatori. I personaggi diventano così elementi imprescindibili grazie alla storia del gioco, assumono così caratteristiche uniche, credibili e importanti. Se mischiassimo i personaggi dei diversi giochi di ruolo, verrebbe fuori un bel pastrocchio.
La differenza tra una buona e una cattiva storia: Assassin’s Creed
Per capire quanto sia importante una buona trama, prendiamo ad esempio un gioco di ruolo – un videogioco di ruolo – che moltissimi di noi conoscono: Assassin’s Creed. Se la trama principale è ben congeniata, pur senza essere un capolavoro, le sotto trame e quindi le storie secondarie scricchiolano, peggiorando l’esperienza di gioco. Per esempio, le missioni di recupero sono lunghe e noiose, appunto inutili alla narrazione.
I personaggi sono il fulcro della storia: Final Fantasy
Prendiamo in esame un altro videogioco di ruolo: Final Fantasy. Qui sono i personaggi a rendere credibile e avvincente la storia, sono caratterizzati così bene che alla fine sono diventati delle vere e proprie icone. Anche se la grafica non è sempre stata eccelsa, anche se le missioni secondarie non sono certo un punto di forza di questa saga, il gioco è cresciuto nel tempo, rafforzando una narrazione ben scritta e ben congeniata.
La serie e le storie di The Elder Scrolls
Ecco uno dei giochi di ruolo più importanti e popolari di sempre: The Elder Scrolls è riuscito a creare mondi fantastici, intricate missioni fatte di storia e tradizione, di magia e battaglie epocali. Questo gioco non ha niente di incredibile, secondo noi non supera tutti gli altri in niente di particolare, ma ha avuto molto successo lo stesso. Adesso lo attende una dura prova, perché la mancanza di personaggi memorabili sarà un grosso ostacolo per andare avanti e soddisfare le aspettative dei giocatori.
Insomma, se analizziamo i giochi di ruolo meglio riusciti e più longevi salta subito agli occhi che il fattore determinante del successo è indubbiamente la storia: trama e personaggi fanno sempre la differenza, perché sono i veri elementi che suonano le corde giuste, quelle delle emozioni e dei sentimenti. D’altra parte, i giochi di ruolo sono ben riusciti quando ci rapiscono, proprio come le storie che leggiamo o che vediamo al cinema.
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